Data: 30/09/2005 - Anno: 11 - Numero: 3 - Pagina: 3 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Letture: 1256
AUTORE: Giulia Scerra (Altri articoli dell'autore)
Lia Brasacchio una mia amica di Rocca di Neto, che sta attraversando un periodo difficile. lei la musa ispiratrice di questi versi. A composizione ultimata per mi sono resa conto che tutte le immagini che hanno dato vita a questi versi sono quelle di luoghi e persone reali (esistite ed esistenti) di Badolato. Da ci lesigenza di regalare ai Badolatesi ci che da loro ho ricevuto. Colgo loccasione per ringraziare e salutare tutti e in modo particolare invio un saluto affettuoso al pap e alla mamma di Pasquale Loprete. DEDICATA A LIA Ho visto il bene. Lho visto nei bambini che giocano a campana, nelle mani, abili e svelte, di Siverina che lancia pietruzze nellaria. Lho visto nei pulcini che pigolavano, smarriti, nei vicoli odoranti di muffa e di vino. Rigoglioso, lho visto nelledera che ingioiellava i muri di pietra. Splendente, lho visto nellacqua, scendendo il torrente, luccicare e danzare tra i sassi. Ho visto il bene... lho visto negli occhi, neri e profondi, di mamma che intreccia frange di lino, e... che attende e che spera le arrida la vita.
Ho visto il bene. Ho udito il bene. Lho udito al mattino nel canto di Rina che netta, veloce, dai cardi le spine che schiaccia, gioiosa, le olive che impasta focacce di miele e di vino sognando la vita Lho udito nel vento leggero che, lieve carezza, sinsinua tra fronde argentate dulivo. Lho udito una notte destate perdersi incontro alle stelle: allegre e nostalgiche note pizzicate da mano senile del cieco che canta la vita. Lho udito da labbra avvizzite, parole damore, ricordi remoti del vecchio maestro che scrive e dipinge la vita: memorie di unera svanita, avvolte da luce soffusa nella stanza gremita di libri e di quadri; visioni, emozioni, rubate dal tempo e fermate: le tele rimandano vita.
Ho visto il bene, ho udito il bene, ne ho sentito il profumo esalare da terra riarsa da pioggia dagosto bagnata; lho sentito nellaria di maggio da effluvi di rose impregnata; lho sentito da pelle virile, odore di muschio e sudore, penetrarmi nel cuore inebriata damore aspirando il profumo ho inalato il respiro ...che d vita alla vita.
Ho toccato il bene, stringendo le mani delluomo che amo, intrecciando le dita alle dita calore che invade pervade e ristora innalza e sprofonda esalta e sconvolge contatto bruciante che placa ogni arsura e disseta la vita. Ho toccato il bene guardando quel volto che barba incornicia, pallore di morte sul bianco lenzuolo, sfiorando quel tiepido diafano braccio di uomo, compagno di giochi, che lascia la vita Ho toccato il bene affondando le mani in solare ginestra, effimero, povero dono da offrire al mio Dio, raccolta da mani tremanti, da mani protese anelanti alla Vita.
Ho visto il bene. Ho sentito il Bene. Lo sento ogni giorno nellaria lo sento nellacqua lo sento nel vento e nel fuoco lo sento nel mondo infangato dal male. Lo sento nel cuore. |