Data: 30/09/2005 - Anno: 11 - Numero: 3 - Pagina: 31 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Abbiamo tempo fa sentito per televisione che nella citt di Cosenza si sta progettando un museo-territorio, un museo, cio, le cui componenti sono sparse nel territorio e costituite da significativi elementi abiotici che lo caratterizzano e in qualche modo ne descrivono la storia. Questa notizia non solo ci ha fatto piacere ma ha suscitato in noi orgoglio e dispiacere insieme: orgoglio perch la stessa idea stata nostra gi nel 1987, e dispiacere perch quando labbiamo espressa, pubblicamente, non siamo stati ascoltati, n abbiamo avuto interlocutori negli anni successivi per realizzare un tale museo con gli elementi che ancora esistevano, pur se ormai non erano pi numerosi. Ora, finalmente, qualche cosa in tal senso stiamo realizzando, grazie anche alla disponibilit e allaiuto di qualche persona a noi vicina. Abbiamo gi scritto della forgia di mastro Gianni Saraco, regalataci dal nipote Giovanni Paparo, che dal nonno laveva avuta in regalo. Abbiamo dovuto affrontare notevoli spese per renderla culturalmente fruibile, ma ce labbiamo fatta, ed l, in via Progresso a Badolato Superiore, per esser visitata, da Badolatesi e forestieri. Un altro amico, a noi molto vicino ci ha regalato gli arnesi della falegnamera del defunto padre, con la speranza che si riesca a realizzare, sempre nel vecchio borgo, unaltra bottega dartigiano. E c gi chi ci ha comunicato la propria disponibilit a darci allo scopo un pi o meno idoneo locale, magari in comodato. Qualche resistenza, invece, la stiamo registrando nel tentativo di acquisire una scarpera e una bottega di sarto-barbiere. Per il momento non abbiamo intenzione di demordere. Qualcosa pare muoversi anche a livello istituzionale: il Sindaco del paese ci ha promesso i locali necessari per la sistemazione dei reperti mobili di cui disponiamo, perch nostri o perch avuti in regalo, e di quelli che acquisiremo in futuro e che speriamo numerosi, nonostante la sistematica distruzione, o lalienazione o la quasi patologica mania di conservazione, magari nella grotta pi oscura della propria casa. Intanto stiamo pensando anche a un frantoio, a un mulino ad acqua, a una carcra Il nostro impegno non manca, ma ci vogliono amici, possibilmente numerosi, che ci leggano, che ci ascoltino e che siano disposti a darci concretamente una mano. Chi si trovasse in queste condizioni sa dove siamo. |