Data: 31/12/2007 - Anno: 13 - Numero: 4 - Pagina: 40 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Anche il soprannome "Tabbàccu e bbinu" è in via di estinzione a Badolato. L'ultimo, per il quale era un normale segno di riconoscimento in paese, è stato Antonio Paparo (1920-2001), detto, appunto, "Tabbàccu e bbinu", del quale ci siamo occupati in questo periodico quando abbiamo scritto della Battaglia di Punta Stilo, dettagliatamente trattata per la rubrica Avvenne a Badolato, perché quel giorno (9 luglio 1940) egli si trovava, da marinaio d'Italia, sull'incrociatore Bolzano. Uno degli otto suoi bisnonni, Vincenzo Paparo, era calzolaio (ci viene raccontato che provvedeva ai sandali dei numerosi monaci del Convento francescano di Santa Maria degli Angeli). Nel suo mestiere si accontentava di modesti compensi e di qualche bicchiere di vino, tanto che, conversando con gli amici, soleva spesso dire: "Basta chi aju nu pocu 'e tabbàccu e nu bicchèri 'e vinu, eu sugnu appòstu." Da cui il plurigenerazionale soprannome.
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