Data: 31/12/2009 - Anno: 15 - Numero: 3 - Pagina: 41 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Il medico (Altri articoli dell'autore)
La cataratta senile (ovvero quella che si verifica per il “fisiologico” invecchiamento dell’occhio) consiste nella progressiva opacizzazione del cristallino, la lente che ci permette di proiettare le immagini sulla retina, con conseguenti disturbi visivi che di solito compaiono in maniera graduale, lenta: visione offuscata o sfuocata, abbagliamento, elevata ipersensibilità alla luce, peggioramento del contrasto nella visione, insorgere della miopia o aggravamento della miopia, miglioramento della presbiopia, ecc. Anche una variazione della gradazione degli occhiali in tempi molto brevi può indicare un aumento dell’opacizzazione del cristallino. Dopo i 60 anni è buona norma controllare almeno una volta ogni 1-2 anni la vista o nel momento in cui compaiono disturbi visivi in quanto da tale età in su la probabilità di sviluppare una cataratta è elevatissima. La vista è fondamentale per vivere bene e l’insorgenza della cataratta peggiora fortemente la qualità della vita per cui quando ciò avviene è bene ricorrere all’intervento. Oggi l’intervento viene fatto ambulatorialmente in anestesia locale in maniera pressoché sicura (rarissime le complicanze) e veloce con rapido recupero della visione. |