Si nasce per morire -sentenzia qualcuno-. Noi, nel
prendere semplicemente atto che la vita si conclude
con la morte, annotiamo nome e data dei membri
della nostra Comunità che passano nel mondo dei
più: lo facciamo per comunicare, ma anche per
conservare traccia a mezzo del presente periodico.
Questa volta tra i trapassati c’è anche Angelo
Vincenzo Anoja, geometra impresario in un periodo
storico in cui le attività professionali erano connotate
da altra dignità e da un certo lustro.
Il geometra Anoja, nella sua lunga vita
professionale ha progettato non soltanto in Badolato.
Vogliamo qui ricordare, per la sua rilevanza storica,
il progetto della strada Badolato-Brognaturo, di cui
allo sciopero al rovescio del 1950-51. Da impresario
ha operato soprattutto nella realizzazione di opere di interesse pubblico, quali acquedotti, reti
fognarie,… Sempre con serietà, onestà, equilibrio con Enti e persone.
Per “La Radice” ha sempre avuto un’attenzione particolare, come anche -ci piace ricordarlo- il
defunto suo fratello preside Antonio. Ogni volta che lo abbiamo contattato, per narrazioni e notizie,
il geometra Anoja è stato lieto di ascoltare le nostre richieste e di fornirci quanto poteva. Con la sua
scomparsa si crea intorno a noi e nella nostra Comunità un altro incolmabile vuoto.
Ai congiunti dell’amico e collaboratore Vincenzino Anoja le più sentite condoglianze da tutta
“La Radice”