Data: 30/04/2008 - Anno: 14 - Numero: 1 - Pagina: 34 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
MASTRO GIANNI SARACO (Badolato, 18.9.1926 - 7.3.2008)
La Radice vorrebbe scrivere di ogni persona che se ne va, ma chiaramente impossibile. E forse non sarebbe neanche bello. N si pu procedere ad una sorta di selezione, perch tutti quelli che ci lasciano creano un vuoto nella Comunit. Ci limitiamo, pertanto, a scrivere di quelle persone che ci sono state particolarmente vicine nel nostro impegno socio-culturale o che sono da ritenersi elementi caratterizzanti di unepoca in Badolato. Mastro Gianni Saraco, fabbro e maniscalco per tutta la vita, ci ha lasciato il 7 marzo u. s. Era, se non lultimo, uno degli ultimi rappresentanti di quellartigianato che noi abbiamo sempre considerato la concreta e valida cerniera tra la colta borghesia badolatese e la massa contadina che superava lottanta per cento della popolazione. Appartenente ad una famiglia di fabbri da pi di una generazione, stato detto alla scomparsa che se ne andava con lui un pezzo della nostra millenaria storia. Noi de La Radice lo ricordiamo con particolare affettuosa simpatia in quanto disponiamo oggi, per offrirla alla fruizione della gente, la forgia, in via Progresso a Badolato Superiore, dove egli ha trascorso tanti anni della sua vita, in instancabile e dignitoso lavoro. Se dobbiamo la donazione (La Radice, n 3/2004, pagg. 15-16) alla sensibilit culturale del nipote Gianni Paparo che ne era proprietario, perch suo nonno aveva cos voluto, non possiamo ignorare che lui, mastro Gianni, non ha per nulla obiettato quando ne siamo venuti in possesso, Dobbiamo quindi anche a lui, galantuomo daltri tempi ed uomo notoriamente pacifico, se la sua forgia costituisce oggi il nucleo iniziale di quel Museo comprensoriale del territorio che abbiamo progettato e che forse un giorno sar realizzato. Anche noi addolorati per il trapasso, siamo per lieti ed orgogliosi che il suo nome, inciso sul marmo alla porta della sua forgia, lo ricordi alle presenti e future generazioni. |