L’atipicità di questo nostro periodico non consiste tanto nei contenuti, che comunque sono in qualche modo atipici, ma nella sua stessa esistenza e nella sua continuità: siamo al nono anno (al decimo con i due numeri unici del 1994), e ogni numero poteva e potrà essere l’ultimo. Per motivi vari, cui abbiamo qualche volta accennato. Ci comportiamo, però, come se così non fosse. E l’Associazione continua a produrre. Anche libri. È motivo di grande compiacimento, ad esempio, essere riusciti a stampare la importante opera di Pietro Cossari “Viaggio nelle tradizioni polari badolatesi”. E un’altra opera, in preparazione, potrebbe vedere la luce nel prossimo anno. Ciò si deve anche alla palpabile vicinanza dei nostri lettori, cui rivolgiamo ancora, come sempre, il nostro caldo saluto.