(Lamico Michele Maruca Miceli, instancabile operatore culturale di Gizzeria, dove è presidente del Centro Studi Ricerche Tradizioni Popolari, ci ha fatto avere la poesia che segue, un atto di amore per la Calabria, che noi offriamo volentieri al gusto e allattenzione dei nostri lettori.)
Terra di Calabria ..
Solo vado per i filari dantichi ulivi
sotto il sole cocente di luglio
al canto stridente delle cicale.
Giro fra gli alberi
e ognuna mi parla
di mitica gente che un tempo vi abitò.
Lontano il mio sguardo si perde nel mare
dove stormi di genti del nord
mostrano al sole bianchi volti di nebbia.
Son loro,
le mie genti, emigrati in terre straniere
un giorno che il pane per loro era poco.
Son tornati
come le rondini a primavera
al vecchio loro nido dove diedero il primo vagito.
Son qui
a riprendere il loro volto di sole
e le mani di terra
ove inebrianti respirano.
Son qui a salutare i parenti,
gli amici e viuzze dove un tempo
lieti spendevano la loro infanzia.
Son tornati
a riprendere il colore del cielo
nella mitica terra di Calabria.