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Data: 31/12/2005 - Anno: 11 - Numero: 4 - Pagina: 22 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

UN’INTITOLAZIONE DOVUTA

Letture: 1031               AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)        

L’intitolazione a Giuseppe Larocca del campo sportivo di Badolato Marina è, senza dubbio, un avvenimento di portata storica, per questo paese e per l’intero Comprensorio. Una cerimonia, quella alla quale abbiamo partecipato, esaltante e rara qui da noi. La precedente risale al 14 luglio 2002, giorno d’intitolazione, su iniziativa de “La Radice”, di una piazza della Marina al glottologo tedesco Gerhard Rohlfs che tanto ha amato la Calabria. Ancora prima è stata intestata a Tommaso Campanella la Scuola Media. Nel 1956, il 14 marzo, c’è stata la cerimonia di benedizione della chiesa SS Angeli Custodi, sempre nella Marina. Ma non si è trattato di una intitolazione.
Noi ne scriviamo oggi -consapevoli, peraltro, di venire letti dopo circa due mesi dall’avvenimento, data la trimestrale cadenza di questo periodico- non certo per farne cronaca, anche perché è stata egregiamente realizzata dalle numerose testate giornalistiche e da tutte le nostrane emittenti televisive, compresa RAI 3, ma perché, convinti della notevole valenza storico-culturale dell’avvenimento, intendiamo soddisfare alcune precise e non trascurabili esigenze. Intanto vogliamo partecipare la storica notizia a tutti i lettori che per motivi vari non erano quel giorno con noi a Badolato Marina. E pensiamo, in particolare, alle migliaia di Badolatesi, di prima di seconda e di terza generazione, “sparsi per le vie del mondo”, amici che il 23 novembre non hanno avuto il piacere di assistere alla partita di calcio giocata in onore di Pepè Larocca tra l’U.S. Badolato e l’U.S. Catanzaro; non hanno ascoltato le parole sincere e talvolta commosse pronunciate dal podio da rappresentanti della politica, della pubblica amministrazione, della cultura, dello sport; non hanno avuto la rara occasione di vedere il campo sportivo di Badolato Marina gremito di gente qui pervenuta per partecipare a una di quelle manifestazioni che sono valide espressioni di crescita della società civile. Ne scriviamo perché vogliamo assicurare alla storia -nel modo migliore, presumiamo- una pagina di sport, di cultura, di vita, tra le più significative e qualificanti di una Comunità. Non dimentichi, tra l’altro, della non solo civica sofferenza che siamo costretti a vivere quando, per numerosi e forse comprensibili ed anche perdonabili motivi, non riusciamo a trovare -nonostante ogni scavo- motivazioni e date d’ordine toponomastico, utili ad illuminare preziosi segmenti della nostra storia.
Ne scriviamo, inoltre -e siamo lieti che sia toccato a noi di farlo- perché con tale intitolazione si vogliono esaltare alcuni tra i migliori sentimenti umani. Pepé Larocca, difatti, oltre che essere un serio professionista e un affermato imprenditore, ha profuso notevoli e qualificate energie nell’esclusivo interesse della Comunità di appartenenza, ricoprendo per tredici anni la carica di presidente dell’U.S. Badolato, contribuendo così, con tenacia ed abnegazione, con signorile umiltà, alla crescita sportiva e quindi socio-culturale di tanti ragazzi e giovani di Badolato. Non si può quindi che plaudire all’iniziativa dei dirigenti della nostra U.S. e dell’Amministrazione Comunale per avere scelto un così degno uomo al quale intitolare il più emblematico spazio sportivo del nostro paese.
Ne scriviamo anche -nella speranza che nessuno ce ne vorrà- perché Pepé Larocca noi l’abbiamo avuto solerte e sensibile compagno di lavoro alla nascita de “La Radice” e nei suoi primi anni di vita, per cui abbiamo avuto la possibilità di conoscere e di apprezzare le sue migliori doti di uomo e di cittadino.
Ne scriviamo, infine, per assicurare all’archivio della società badolatese i tre seguenti documenti che più di tante altre nostre od altrui parole stigmatizzano la figura e l’opera del “presidentissimo” nostro amico Pepé Larocca.

COMUNE DI BADOLATO
Provincia di Catanzaro

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

N. 13 – DATA 30/07/2004

OGGETTO: Stadio comunale Via Aquilia Badolato Marina - Intitolazione al compianto
Concittadino Giuseppe Larocca

L’anno duemilaquattro, addì TRENTA del mese di LUGLIO, alle ore 19.15 si è riunita la Giunta Municipale, appositamente convocata, con la presenza dei Sigg.:
MENNITI Andrea - Sindaco
CRINITI Nicola - V. Sindaco
LANCIANO Raffaele - Assessore
LEUZZI Antonio G. - ”
PIROSO Pietro - ”
PULTRONE Teresa S. - ”
CRINITI Assunta - ”

………………………………….omissis………………………………….

Giuseppe Larocca è stato l’autentico fondatore dell’Unione Sportiva Badolato, in quanto il Badolato, sebbene l’associazione già esistesse in precedenza, è stato grazie alla Sua iniziativa che a cavallo fra gli anni 70 e gli anni 80 essa ha preso realmente corpo dandosi una compiuta struttura organica ed assumendo concreta operatività.
Infatti, Giuseppe Larocca pervenne a coinvolgere fattivamente i vecchi associati ed acquisirne di nuovi, impegnandoli a contribuire all’attività sociale sia finanziariamente sia con la propria opera personale. Ne derivò che finalmente la squadra potè essere adeguatamente attrezzata, organizzata ed allenata, ed avere comunque alle spalle il supporto di una società sportiva efficiente e in grado di dotarla di tutti i mezzi necessari per far fronte agli impegni di campionato. Tanto che riuscì in breve nell’impresa all’epoca difficilissima di conseguire la promozione dalla terza alla seconda categoria interprovinciale, giocando numerose stagioni ad altissimo livello.
Ciò che però è maggiormente degno di nota è lo spirito con il quale Giuseppe Larocca resse sempre la società. Uno spirito del tutto alieno da qualsiasi logica commerciale o speculativa, ma attentissimo alla funzione formativa di valorizzazione delle potenzialità individuali che lo sport, il vero sport, deve avere.
Mai sollecitò i ragazzi alla ricerca di facili guadagni né mai stimolò gli stessi ventilando promesse o prospettive di utilità, ma sempre li incoraggiò paternamente a perseguire il proprio miglioramento atletico e umano ed a “sentire” lo sport come palestra di vita, dedicando particolare attenzione ai giovani in situazioni familiari e personali difficili per i quali lo sport poteva diventare occasione e strumento di onesta formazione sociale.
Quasi prevedesse il sostanziale dissesto di tante altre società calcistiche e del mondo del calcio in generale, che il prevalere delle logiche speculative ha finito col determinare; basti pensare a tutti gli episodi che ormai da anni le cronache quasi quotidianamente devono registrare.
In conclusione, dunque, si è trattato di un raro esempio di un dirigente sportivo capace di coniugare l’efficienza tecnica con la solidità dei principi morali e la sensibilità sociale. E proprio con riferimento a tale sensibilità si deve ritenere che Gli sarebbe particolarmente grato il riconoscimento che si è pensato di tributarGli: in effetti tra tutte le molteplici realizzazioni della Sua vita operosa, ciò di cui andava più orgoglioso erano i successi ottenuti in campo sportivo perché, come diceva, lo sport è, forse, per una comunità il luogo principale dove poter trovare o ritrovare coesione, solidarietà e senso della propria identità.
Raffaele Lanciano

LA GIUNTA MUNICIPALE

Premesso che in questo Comune è esistente da diversi anni uno stadio Comunale ubicato nella Via Aquilia della Frazione Marina, mai intitolato;
Considerato che si rende necessario procedere all’intitolazione dello stadio comunale sopra citato;
Vista la proposta presentata dall’Assessore Raffaele Lanciano;
Evidenziato che, per come illustrato nella predetta relazione, il Signor Larocca si è dimostrato un dirigente sportivo capace di coniugare l’efficienza tecnica con la solidità dei principi morali e la sensibilità sociale.
Ritenuto, pertanto, per i motivi riportati nella relazione, che lo stadio in parola debba essere intitolato al Signor Giuseppe Larocca;
Visto il parere favorevole del responsabile sotto il profilo della regolarità tecnica;
Con votazione unanime espressa nei modi e nei termini di legge;

DELIBERA

Per i motivi in narrativa esposti e che qui si intendono integralmente trascritti

1) Di intitolare lo Stadio Comunale ubicato nella Frazione Marina alla Via Aquilia” a “Giuseppe Larocca - Presidente U.S. Badolato”;

........................................omissis........................................

Approvato e sottoscritto

IL SINDACO PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Ins. Andrea Menniti f.to Dr. Vincenzo Prenestini

…..pubblicata all’Albo Pretorio Comunale per 15 giorni dal 09 AGO 2004

INTERVENTO DEL SINDACO ANDREA MENNITI alla cerimonia
del 23 novembre

Nel ringraziare quanti prendono parte a questa importante quanto significativa cerimonia, a nome mio personale e dell’Amministrazione Comunale di Badolato porgo a tutti calorosi saluti, particolarmente ai congiunti del caro Pepè Larocca: alla Signora Rita, al giovine figlio avvocato Enzo, all’anziana mamma, al fratello Pasquale, alla sorella Teresa.
Io personalmente sono veramente lieto che sia toccato a me e alla mia Amminnistrazione di onorare uno dei più nobili figli di Badolato del ventesimo secolo.
Noi, difatti, intitoliamo oggi questa bella struttura sportiva ad un uomo che in tutta la sua vita, purtroppo prematuramente stroncata, è stato per tutti validissimo esempio di operosità innanzitutto, evidenziata attraverso una seria attività professionale e imprenditoriale che ha prodotto sviluppo e crescita non soltanto entro i confini di questo Comune.
Intitoliamo il campo sportivo di Badolato ad un uomo che ha saputo coniugare -cosa oggi un po’ rara- sviluppo economico con solidarietà ed impegno socio-culturale, dedicando buona parte della sua vita alla dirigenza dell’U.S. Badolato, alla quale ha saputo dare, con intelligente metodicità, l’impulso e l’organizzazione che hanno fatto della Società affidatagli una solida palestra di educazione all’attivismo, al rispetto delle regole, al sano agonismo per tante generazioni di ragazzi e di giovani, che in lui hanno sempre avuto fiducia.
Oggi, che le devianze diventano spesso regola in tutti i settori della vita, non ultimo quello sportivo, i nostri giovani possono ritrovare in Pepé Larocca un riferimento per crescere in sanità, onestà, solidarietà: categorie dello sport nel quale il Presidente Larocca ha sempre creduto.
INTERVENTO DELLA PRESIDENTE
DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA RADICE” ASSUNTA LAROCCA

Rappresento l’Associazione Culturale “ LA RADICE ” della quale Giuseppe Larocca, per noi Pepè, faceva parte ed è a nome di tutti i Soci che porgo il saluto pìù cordiale e sincero a tutti i convenuti e in particolare ai suoi familiari.
Agli Amministratori Comunali esprimiamo la nostra gratitudine per aver riconosciuto al nostro concittadino Giuseppe Larocca il merito di aver sostenuto, incoraggiato e seguito per molto tempo i giovani calciatori dell’U.S. Badolato, condividendo le loro ansie e le loro paure. E sono proprio loro che oggi, in questo campo che porterà il suo nome, sprigioneranno le loro giovanili e gioiose energie in omaggio alla Sua memoria.
Ai Dirigenti dell’U.S. Catanzaro e U.S. Badolato, nonché ai ragazzi che compongono le due squadre, gli auguri più fervidi de “ LA RADICE ” per successi sempre più grandiosi così come avrebbe desiderato il nostro carissimo Pepè.
Ma gli interessi di Giuseppe Larocca non si limitavano al mondo sportivo. Accomunato dall’amore per il nostro paese e dal desiderio di conoscenza del nostro passato, aderì alla nostra Associazione quando ancora era allo stato embrionale e insieme abbiamo gettato le basi che nel corso del nostro cammino, già 14 anni, abbiamo cercato di rendere sempre più solide e qualificate.
Dotato di ampie vedute e di grande professionalità, riusciva a portare nell’associazione validi contributi di idee e di soluzioni, ma il piacere di stare insieme e la sua comunicativa erano sicuramente il punto forte della sua personalità.
Si stava bene insieme a Pepé.
Interessato alla nostra civiltà passata ascoltava, meditava, proponeva con l’entusiasmo di un fanciullo invaso anch’egli, come tutti, dal desiderio di scoprire, tutelare, amare quanto i nostri antenati ci hanno lasciato.
Un sentimento forte ereditato dal figlio Enzo che traspare ogniqualvolta si parla di Badolato o della nostra terra di Calabria.
Oggi “LA RADICE” vuole ricordare Pepè non solo come Socio fondatore, ma anche come professionista d’eccellenza, come uomo, come amico.
Alla moglie Signora Rita, al figlio Enzo e ai familiari tutti diciamo: Pepé è ancora con noi, perché chi vive nel ricordo degli altri non morirà mai.
Badolato 23 novembre 2005


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