Data: 31/12/2006 - Anno: 12 - Numero: 4 - Pagina: 31 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Lultima opera di Salvatore Mongiardo Sesso e Paradiso |
|
Letture: 985
AUTORE: Viviana Santoro (Altri articoli dell'autore)
In Sesso e Paradiso (Iride Rubbettino), che arriva dopo Ritorno in Calabria e Viaggio a Gerusalemme, Salvatore Mongiardo, andreolese, residente a Milano, che, come tanti calabresi, appena pu torna nella sua SantAndrea, si manifesta attento e critico osservatore di una realt, quella della Calabria degli anni 50, una realt che con difficolt riesce a scrollarsi di dosso e che solo scrivendo egli vede nella sua luce giusta. Un adolescente che la madre destina alla vita sacerdotale, il Seminario, i tanti personaggi che ruotano attorno a lui, personaggi della vita quotidiana e del mondo ecclesiastico (molti riconoscibili per chi di questa zona), il piccolo paese dove tutti conoscono tutti e dove imperante il tab del sesso, la scelta finale alla ricerca di <<un sentiero nuovo>>. questo il mondo di Sesso e Paradiso, i due termini che sembrano decisamente antitetici e che finiranno, nel lavoro di Mongiardo, col ricomporsi nella scoperta che <<il sesso altro non che la porta dellimmortalit>>, <<forza invincibile necessaria per scoprire il mistero dellEsistente>>. Per capire come lo scrittore arriva a questa conclusione, bisogna leggere e soffermarsi su quanto ha tormentato per anni il giovane seminarista: cos il sesso, linferno o il paradiso, sogno o trasgressione, pu dare felicit o creare angosce? In un linguaggio scorrevole, nel quale sinseriscono al punto giusto frasi, detti e modi di esprimersi in dialetto andreolese, Mongiardo ha scritto una storia nella quale molti, seminaristi o no, si riconosceranno ed ha raggiunto quasi lespressione poetica nella dedica finale alla mamma, dedica finale, non iniziale come in quasi tutti i libri... e a noi pare di aver capito il perch di questa scelta. La scrittura ha permesso al nostro corregionale di <<liberarsi>> da fardelli pesanti che risalgono alladolescenza, forse allinfanzia, ora pu parlare alla madre e della madre (inizio e fine di ogni nostro percorso) con lucidit, ma con tenerezza. Un libro da leggere dunque, in attesa del prossimo lavoro del nostro, magari un lavoro che parli della madre... |