A mezzo posta ordinaria od elettronica abbiamo ricevuto da tanti amici auguri per la Pasqua e anche calorosi sensi di stima. Sempre numerosi gli inviti a manifestazioni culturali varie, e contatti di richiesta e di offerta di collaborazione.
Da Raffaelina Novello, badolatese residente a Perugia dove fa l’avvocato, abbiamo ricevuto una lettera che qui pubblichiamo.
Preg.mo Prof. Squillacioti
Preg.mi Badolatesi
Omaggio il paese dove affondano le mie radici.
Con grande desiderio, dopo un lungo tempo, sono tornata per sentire il caldo abbraccio della mia cara nonna ultracentenaria e con essa ritrovare i profumi, i colori, gli odori che hanno caratterizzato gli albori della mia vita.
Il tempo inclemente ha tentato invano di impedirmi la programmata passeggiata per le viuzze che mi videro fanciulla.
Con tristezza e nostalgia, noncurante della pioggia, venerdì 2/11/07 ho percorso ogni angolo di Santo Nicola, Santa Maria fino alla Piazza Fosso e del Destro. Ho rivisto il mio “Delfino Paese” ormai solitario e quasi vuoto.
Con la mente ho riascoltato voci adulte e schiamazzar di bambini, le grida gioiose delle mie compagne di giochi, quando ci rincorrevamo, giocando od acchiapparella, o durante le passeggiate serali verso la “fontanella”, per raccontarci dei primi amori, con il sussurrar delle prime parole d’amore.
Ho incontrato visi paesani noti e/o che assomigliavano o mi ricordavano qualcuno. In quei volti ho letto la considerazione ver me: “solita turista”. Oh se avessero potuto leggere dentro la mia anima, tutta intrisa di sensazioni, emozioni!!! Sicuramente avrebbero scoperto l’animo traboccante di ricordi, alla ricerca del profumo della ginestra, sparsa sulle strade durante la processione del Corpus Domini, dell’intenso profumo dei fiori di arancio allo sbocciar precoce della primavera.
Che dirVi? Il tempo che fu può ritornare attraverso gli occhi, i contatti di oggi, con unità di intenti, dialogo e comunicazione in ogni luogo dove passa o vive “il paesano” lontano da Badolato. Per questo avendo avuto notizia da mio padre dell’esistenza dell’associazione La Radice, ho pensato di rivolgermi ai suoi membri responsabili.
Sono stata accolta calorosamente dal Prof. Vincenzo Squillacioti e da due Signore tra cui Tota Gallelli, insegnante in pensione nonchè poetessa, e ho loro chiesto di poter allietare unitamente al Mercato Gratuito Dell’Amicizia di Perugia, di cui mi fregio come compartecipante, una serata attraverso la poesia.
Ho avuto notizia del programma per la giornata dell’otto Marzo 2008, per cui giro, attraverso le pagine de “La Radice, la mia richiesta a Tutte Le Autorità e Personalità che se ne stanno occupando. Sono desiderosa di far conoscere il mio paese, i suoi costumi, i compaesani, a Poeti e Scrittori Umbri, attraverso lo scambio interculturale che conduce al sentire universale.
Fiduciosa attendo invito al mio indirizzo E-mail ringrazio e porgo i migliori auguri per le festività imminenti.
Segue mia lirica. (La lirica è a pag. 45)
I lettori avranno notato che questa lettera, per motivi vari, viene pubblicata con ritardo. Gli auguri, difatti, si riferivano alle festività natalizie. Se la pubblichiamo comunque è perchè conserva ancora la sua validità, e per il calore dei sentimenti espressi dalla nostra Signora Raffaelina, e perchè riteniamo porgerla ai nostri lettori ai quali è pure indirizzata.
Nel chiedere scusa ad alcuni amici per non aver potuto soddisfare la richiesta di pubblicazione di scritti magari troppo lunghi rispetto allo spazio di cui possiamo abitualmente disporre, ringraziamo cordialmente tutti.