Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
PROGETTO: “NOI CITTADINI DEL MONDO”
Autore:Marina Gervasi     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 31/12/2008 - Anno: 14 - Numero: 3 - Pagina: 37 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

ALL'ARIA NI VIDIMU VENTULERI CU' ZAPPA FUNDU E CU' LAVURA CHJANU

Letture: 1109               AUTORE: Giovanna Durante (Altri articoli dell'autore)        

ALLARIA NI VID`EDMU VENTULERI CU ZAPPA FUNDU E CU LAVURA CHJANU

Alla fine si vedranno i risultati! Cos si esprime chi convinto di saper fare bene la sua opera e spesso tende a confrontarsi con colui che, a parer suo, non ha lavorato in maniera efficiente. Ed sempre alla fine che si pu giudicare loperato di entrambi.
Da questa premessa nasce il nostro proverbio che letteralmente si riferisce al lavoro dei contadini. E contadini sono (o meglio, erano) i ventulri, ossia chi si occupava sullaia di far cadere a mo di pioggia il grano, o altri cereali, perch il vento ne disperdesse la pula; e contadino era colui che dissodava il terreno per prepararlo alla semina. Tuttavia, come ancora oggi succede in ogni ambito lavorativo, cera colui che zappava pi superficialmente e chi, invece, faceva penetrare la zappa in profondit. Vien da s che questi ultimi efficienti lavoratori si trovavano alloccorrenza a criticare i meno attivi e solerti dicendo che solo quando sar conosciuta lentit del raccolto si capir chi stato un bravo lavoratore. In realt chiaro il riferimento a chiunque abbia intrapreso o intraprenda una qualsiasi attivit lavorativa con buone possibilit di ottenere risultati apprezzabili e a chi, invece, realizzer pochi utili per mancanza di professionalit e di impegno effettivo.
Il proverbio pu anche celare un minaccioso monito nei riguardi di chi pensa di essere pi capace o pi intelligente di altri. `E9 allora che si sente esclamare: Ci vedremo alla resa dei conti, che un po il redde rationem dei Latini.
Anche a livello politico nazionale si vuole oggi attivare questo concetto, che poi quello del riconoscimento della produttivit attraverso incentivi vari a chi si distingue per impegno ed efficacia nel proprio campo lavorativo. Ma ci sar mai fattibile? Personalmente non voglio pronunciarmi in merito alla possibilit di riuscita o alla giustezza di un tale provvedimento; mi va invece di esprimermi con un vecchio calzante adagio che ricalca il nostro proverbio e che ancora oggi in uso nel linguaggio dialettale badolatese: Ahr1u frjara nci sta!. Poi si vedr!


E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it