Capita spesso anche a noi, in verità, di fare degli errori nella stampa ormai più che ventennale di
questo periodico, ma più di nove volte su dieci -non è un’esagerazione- si tratta di “errori” che non
modificano in alcun modo il senso del testo e non limitano, quindi, la comprensione della scrittura.
In tutti questi casi, pertanto, il nostro disappunto rimane tale, senza interventi conseguenti. Quando,
invece, l’errore è ritenuto tale da esigere un nostro intervento, provvediamo con l’errata-corrige nel
numero successivo del periodico. Ed è quello che facciamo questa volta, dispiacendocene e chiedendo
scusa per l’errore.
Nel N° 2/2016 datato 31 agosto, la pagina 36 è la seconda dell’articolo storico “La teleferica”. Al
rigo 21 della pagina abbiamo scritto i nomi delle due sorelle dei fratelli Zoccali, Teresa e Vincenzina:
così ci era stato detto da un collaboratore nella fase di ricerca. Adesso, invece, ci viene fatto notare, da
persona legata alle due sorelle da rapporti di parentela, che le due sorelle si chiamavano una Anna e
l’altra Maria. Ecco, siamo lieti di aver provveduto, anche se l’errore era comunque stato minimizzato
dalla persona che l’ha rilevato.