Data: 31/12/2017 - Anno: 23 - Numero: 3 - Pagina: 40 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
COS PARLAVANO I NOSTRI PADRI |
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AUTORE: Antonio Rosa (Altri articoli dell'autore)
alliveh?tu (agg) = curato nellaspetto e nel vestiario (dal latino ad libellam, perfettamente diritto). bomprdu (avv) = buon pro, prosit, bevendo il vino in compagnia (dal latino prodesse, giovare) cacacmmara (s.f.) = corbezzoli (dal greco ?a?os, corbezzolo). divacra (verbo) = rovesciare, far passare da un recipiente allaltro (dal latino vacuare, rendere vuoto, vuotare). famzzi (s.f.) = foglie ed altri elementi vegetali inutilizzabili. gugghialru (s.m.) = orzaiolo (dal latino hordeolus; orzaiolo, der. di hordeum, orzo, cos detto per la somiglianza con un grano dorzo). liccardijra (verbo) = assaggiare un po qua un po l con evidente golosit (forse dal latino volgare ligicare affine a lingere, leccare). maramnta (avv.) = ah gi, mi ricordo. ncavallera (avv.) = sorvolare, passarci sopra, dare poca importanza, nellespressione passra ncavallera. parra (s.f.) = linguaggio, parlata (dal latino medievale parabolare, der. di parabola, discorso, parola). ribeh?ra (verbo) = allarmare, entrare o procurare apprensione, agitazione (dal latino rebellare, ribellarsi). sbacantra (verbo) = svuotare un qualsiasi contenitore, per liquidi, legumi, cereali (dal latino vacare, svuotare). tandu (avv.) = allora, quella volta, in quelloccasione, in quel tempo (dal latino tamdiu, da tanto tempo). varavschju (s.m.) = tasso barbasso (usato come fiaccola al buio se immerso nellolio doliva (dal latino verbascum, verbasco). Mario Ruggero Gallelli (Studio etimologico di Antonio Rosa) |