Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
NOTIZIE FLASH
Autore:Mario Ruggero Gallelli     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 31/03/2003 - Anno: 9 - Numero: 1 - Pagina: 13 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ. INIZIATIVE, INCONTRI.

Letture: 1093               AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)        

Come ogni sistema educativo, la scuola italiana, oltre al compito di trasmettere sapere, conoscenza e contenuti culturali, ha come principale funzione formativa la preparazione di giovani capaci di affrontare, ristrutturare, riformare quei problemi di natura sociale, culturale ed economica che caratterizzano l’attuale società in continua e profonda evoluzione.
Tale funzione, nella nostra regione e nel nostro comprensorio, acquista valenza particolare se solo riflettiamo sulla piaga della criminalità organizzata: la “ndrangheta”, che da sempre ha attaccato e colpito la nostra martoriata terra.
Acquistano, perciò, notevole importanza le iniziative culturali di cui si fa promotrice la scuola attuando corsi, dibattiti ed incontri per educare i giovani alla legalità ed al rispetto delle istituzioni in genere.
L’Istituto Tecnico per Geometri “Giovanni Malafarina” presso il quale svolgo la mia attività di docente è stato sempre fortemente impegnato in tal senso e frequenti sono state le opportunità di incontri significativi con giuristi, politici, scrittori attivamente impegnati nella lotta alla delinquenza mafiosa.
Ed è proprio, nell’ambito di questa problematica che, recentemente l’Istituto, in collaborazione con l’Osservatorio Falcone Borsellino Scopelliti Valarioti, ha ospitato un giovane scrittore il Dott. Arcangelo Badolati giornalista della Gazzetta del Sud, componente del Centro di Documentazione e Ricerca sul Fenomeno Mafioso in Calabria ed autore del libro “Malandrini”.
A me è toccato il gradito compito di presentare il testo “Malandrini”. Confesso di averlo letto tutto d’un fiato presa dalla narrazione di fatti e avvenimenti, realmente accaduti, che, pur tuttavia, sembrano inventati, quasi frutto di fantasia, soprattutto nei primi capitoli dove si descrivono quelli che erano i personaggi della “’ndrangheta primitiva”.
L’autore li descrive con stile quasi verghiano, realistico e obbiettivo, ma a tratti anche crudo e tragico, specialmente quando racconta la vendetta della banditessa Femia la quale, pur amando il suo uomo, lo uccide avvelenandolo perché non aveva voluto riconoscere il loro figliolo.
La narrazione si fa via via sempre più vivace, i personaggi, le vicende sono descritti con prosa fluente ed incisiva, a volte interrotta dall’uso del dialetto, ma che tuttavia offre un quadro ben delineato e preciso di quelli che sono i “protagonisti”.
L’opera, al di là di una valutazione di carattere storico e letterario, assume particolare valenza “morale” in quanto serve a far comprendere come la ‘ndrangheta calabrese sia un mostro dalle cento teste. Attualmente il fenomeno sembra attraversare un periodo di quiescenza ma, i tanti episodi delittuosi, che frequentemente si osservano, fanno intendere come non bisogna mai abbassare la guardia nella lotta alla delinquenza organizzata.
Appunto la scuola, il cui compito è di istruire ed educare, deve assumersi perciò il ruolo primario ed importante di stimolare le giovani generazioni alla conquista e alla difesa della legalità, bene assolutamente inalienabile, con la certezza che solo in questo ambito diventa possibile il progresso sociale in una democrazia, libera da condizionamenti di tipo mafioso.



E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it