Data: 30/04/2019 - Anno: 25 - Numero: 1 - Pagina: 14 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
GIORNATA DI STUDIO A.N.U.S.C.A. A BADOLATO |
|
Letture: 256
AUTORE: Vincenzo Serrao (Altri articoli dell'autore)
Giorno 15 aprile 2019, presso la Delegazione Comunale in Badolato Marina, a cura dell’A.N.U.S.C.A. (Associazione Nazionale degli Ufficiale di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale), in collaborazione con il Comitato Provinciale di Catanzaro e con il Patrocinio del Comune di Badolato, si è tenuta una Giornata di Studio rivolta agli operatori dei Servizi Demografici, su tematiche di attualità in materia di Anagrafe, quali “La residenza per richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana (iure sanguinis)” e la “Carta di identità elettronica”, relatori Nicola Corvino e Amelia Cicirelli, esperti ANUSCA. Un tema, quello della cittadinanza “iure sanguinis” molto caro per i cittadini all’estero di radici italiane. Nell’occasione -come da programma- della “Donazione degli organi – una scelta in Comune”, altro tema, è il caso di dire, di importanza vitale, perché donare gli organi è indice di grande civiltà, altruismo e sensibilità verso coloro che attendono un organo per sopravvivere, ha parlato il Dr. Pellegrino Mancini, Coordinatore Regionale del Centro Trapianti della Calabria. Perché bisogna sapere che, in Italia, esiste una legge, la numero 91 del 1° aprile 1999 – G.U. nr. 87 del 15.05.1999 dal titolo “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti”, che disciplina la materia e successivamente il Garante della Privacy ha dato parere favorevole a che, al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità, il cittadino maggiorenne che lo desidera possa esprimere il consenso o il diniego alla donazione degli organi, in vita quindi, mediante una apposita dichiarazione. Per i minori o gli incapaci, tale dichiarazione deve essere fatta da chi esercita la responsabilità su di essi. Se la morte dovesse avvenire in mancanza di una espressa dichiarazione in tal senso, la responsabilità della decisione spetta ai congiunti più prossimi o a chi ne ha la responsabilità per legge. Naturalmente esistono altre modalità per fare tale dichiarazione e, comunque, tutte, queste dichiarazioni, vengono inviate al SIT (Sistema Informativo Trapianti, consultabile 24 ore su 24), e in qualunque momento il cittadino può modificare la propria volontà precedentemente registrata al SIT, recandosi presso la propria ASL di appartenenza, oppure gli Ambulatori dei medici di medicina generale o i Centri Generali per i Trapianti. Sarà sempre valida e consultabile nel SIT, da parte del Centro Ragionale per i Trapianti, l’ultima volontà del cittadino.
(La Giornata dell’ANUSCA si è svolta a Badolato, e ne siamo lieti, anche perché Cecé Serrao è uno dei responsabili ai vertici di questa importante Associazione che opera ormai da lungo tempo a livello nazionale e con risultati non facilmente visibili, ma fondamentali per il corretto e proficuo impianto organizzativo del settore di competenza: da queste colonne ringraziamo ancora una volta l’amico Serrao, sempre valido collaboratore. - Ndd |