Data: 31/12/2013 - Anno: 19 - Numero: 3 - Pagina: 31 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Direzione (Altri articoli dell'autore)
Numerosi e piuttosto lusinghieri sono i messaggi di apprezzamento per il libro Figure a Badolato che abbiamo mandato per posta a tanti nostri amici che non hanno prendere parte al Convegno di presentazione allAgriturismo Zangarsa il 18 agosto u.s. Tra le comunicazioni pervenuteci per iscritto ne pubblichiamo qui alcune, anche perch il giudizio positivo su questultima nostra opera vogliamo condividerlo con tutti i lettori, ed in particolare con coloro che hanno collaborato per la realizzazione, primi fra tutti i professori Antonio Barbuto e Giovanni Sorrenti che senza riserve hanno operato accanto a noi, luno con la presentazione scritta e laltro con i disegni, contribuendo cos alla migliore realizzazione del volume. Da Caulonia ci scrive il professore Orazio Di Landro: La ringrazio per il bellissimo libro che mi ha mandato, dono prezioso che sempre pi ci fa amare il nostro passato e ci tiene strettamente legati alle nostre radici, che pur fra le differenze riscontrabili nei vari luoghi e paesi, sono sicuramente comuni e rilevanti per tutti i calabresi. Ho letto con molto interesse provando uninfinita ammirazione per Lei e per tutti gli altri che hanno contribuito alla realizzazione di questa preziosa collaborazione, documento meritorio per Badolato e la sua onesta e generosa gente. Da Caccuri ci scrive lamico professore Pino Marino: Caro Vincenzo, ho ricevuto il bellissimo e interessante volume Figure a Badolato che mi hai gentilmente fatto pervenire. Ne ho letto gi quasi i tre quarti, ovviamente tutto d un fiato. Anche se non sono badolatese, sento comunque questo paese, che ho imparato a conoscere e ad amare attraverso i racconti di mia moglie e gli aneddoti di mio suocero, come se fosse il mio. Conoscere poi la Badolato del passato attraverso i ritratti impeccabili dei personaggi che la popolarono nel secolo scorso, descritti magistralmente da te e dal compianto professore Fiorenza, ancora pi bello perch si ha la sensazione di vederla in una gigantesca istantanea in bianco e nero, ma nitidissima, scattata da uno di quei fotografi ambulanti che passavano per i nostri paesi fino alla met degli anni 50 dello scorso secolo. Grazie, grazie di cuore per questo pregevole dono. Ed ecco le parole dellamico professore Enrico Armogida: Gent.mo prof. Squillacioti, la ringrazio per la bella raccolta di figure badolatesi (che porta il binomio del preside Fiorenza e della sua persona): son sicuro di leggerlo quanto prima sia per lamicizia che mi lega ad entrambi sia per la stima che ho sempre nutrito e nutro nei confronti di ciascuno di entrambi. Avevo ricevuto linvito di partecipare alla serata di presentazione, e mi ero promesso di farlo; ma ad una certa et il tempo non ci appartiene pi e bisogna fare tante volte quel che si deve e che si pu. Una caratteristica particolare quella della vitalit dei vari soprannomi con cui ancora i nostri paesi ricordano i personaggi; ad essa aggiungerei lincisivit con cui -entrambi- riuscite a definire e caratterizzare i tratti pi salienti delle figure, di cui sicuramente rimarr lunga memoria: e per uno scrittore mi pare -questo- il compenso e laugurio pi bello; e, ancora, il pregio di richiamare alla memoria tanti personaggi che sono ormai scomparsi, ma che, nella loro variet individuale, son tutti pregni di profonda e pensosa umanit. |