Obbligati dalla ristrettezza dello spazio, abbiamo il dovere di essere il più possibile sintetici.
Ci scrivono dalla Puglia: Egregio Comitato, vi comunico: mio zio Fiorenza Marziale vecchio e non vede bene, saluta tutti i Badolatesi della Marina e Superiore e tutti i Calabresi dovunque essi si trovano. Ciao. A nome nostro, dei Badolatesi e dei Calabresi ringraziamo e ricambiamo affettuosità all’amico Marziale Fiorenza e al suo anonimo nipote.
Altro simpatico ed utile messaggio epistolare abbiamo ricevuto da una lettrice di Catanzaro, di mamma badolatesi: Ho letto nella vostra rivista dei libri ricevuti ed ho pensato che potrebbero interessare dei vecchi libri trovati in una vecchia casa. Potrei venire a portarli personalmente… In attesa… Tomaino Caterina. Ancora un esempio di come la rete utilmente funzioni. Quanto prima ci procureremo il piacere di passare noi, per ritirare e ringraziare.
Contattati dal Signor Emanuele Pace (di Montesilvano), che ci ha letto su interenet, è intercorsa un’interessante e utile corrispondenza, telefonica e postale, che ci ha stimolati a proseguire una ricerca iniziata anni fa sui Testimoni di Geova, che non escludiamo di partecipare ai lettori quando avremo acquisito altri e significativi elementi.
Abbiamo ricevuto una e-mail dall’Uganda: il Missionario Comboniano Padre Pierpaolo Monella, che ci legge ormai da anni, ci comunica che sarà con noi qui a Badolato per la fine del prossimo mese di maggio. E noi speriamo poterlo ricevere come merita e come può tornare in qualche modo utile ai “suoi” Africani, ai quali dedica l’esistenza.
Altra interessante e-mail ci è pervenuta dall’America: Mimi, americana, con gli antenati di Sersale, cerca notizie sulla propria famiglia. Avendoci letto anche lei su internet in merito ai catasti onciari, nella convinzione che potrebbero essere utili al suo scopo ci chiede come fare per venirne in possesso. Lieti del contatto, provvederemo subito a soddisfare tale sua qualificata esigenza.
Dall’Argentina ci scrive l’amico dottore Salvatore Carnuccio pregandoci di pubblicare la sua lettera, cosa che facciamo essendoci premurati di trovare lo spazio necessario, non senza ringraziare anche lui del contatto:

Buenos Aires 17 febbraio 2004
Angolo Badolatesi in Buenos Aires (Argentina)

L’Angolo di Badolato in Villa Ortùzar, sito in avenida El Cano 3901 eschina Roseti, celebra i suoi 50 anni di vita attiva.
Un calabresello di 13 anni emigrato all’Argentina e dopo fare tutti i suoi studi elementari e superiore, con tre titoli universitari più o meno ai 28 anni, incominciò a esercitare la sua professione di Dottore in Biochimica e Farmacia.
Presso l’anno 1954 (febbraio 28) acquistò la Farmacia nel quartiere di Villa Ortùzar, meglio dire angolo El Cano-Roseti (CP 1427) ed incominciò a lavorare profusamente con umiltà ed onestà e questo 28 febbraio del 2004 tuttavia lo incontra nel suo posto con i suoi quasi 82 anni, lavorando a perdita e con una misera giubilazione di 240 pezzi. Lottando 17 anni per ottenere una pensione più onerosa, che sta più d’accordo colla mia preparazione scientifica. Io intanto proseguo con questa porca miseria. Il Governo Italiano può aiutare. Sono le preziosi “NOZZI D’ORO” che celebro questo 28 febbraio del 2004. E particolarmente questi ultimi 20 anni con tanti e tanti guai che gli successero al caro Dottore Carnuccio Salvatore, è veramente impossibile seguire avanti, si non fosse per il suo carattere granitico, la invidiabile salute ed il cuore colmo di fede; grazie a Dio, la Vergine Maria ed a tutti i Santi che sempre stanno con mé.
Grazie a tutti per questo bello evento intimo.

Naturalmente, al caro dottore gli auguri di tutta “La Radice” per le sue nozze d’oro con la professione di farmacista.