Lieti di aver dato a questo trimestrale l’impronta dell’imparzialità politica e quindi la caratteristica di organo culturale lontano da ogni organizzazione partitica, non riusciamo a nascondere la pericolosità ed anche la colpevolezza del silenzio dinanzi a quanto… è sotto gli occhi e sulla testa di tutti. Tuttavia, poiché siamo stati rimproverati, in modo affabile e affettuoso ma non per questo meno chiaro e deciso, di pessimismo piuttosto grave anche perché espresso in questa rubrica che vuole essere un saluto, necessariamente, in quanto tale, allegro e ottimistico, ci asteniamo dall’esprimere, in questa pagina soprattutto, pensieri “neri” pur se rispondenti a verità inconfutabili. Lo dobbiamo agli amici che ci leggono (quanti sono?!) con interesse, simpatia, affettuosa vicinanza. Apriamo, pertanto, questo numero dicendo semplicemente che speriamo anche noi in un mondo meno pazzo, e che indirizziamo a tutti, anche a quelli che non ci leggono, il nostro fraterno saluto.