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Autore:Guerino Nisticò     Data: 30/04/2019  
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Data: 30/06/2006 - Anno: 12 - Numero: 2 - Pagina: 48 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

PROVERBI

Letture: 1254               AUTORE: Clara Sorgiovanni (Altri articoli dell'autore)        

- Figghja e gatta sraci pigghja, - Quandu a carta arrva
si sraci non pigghja u jocatri savnta.
e gatta non figghja. - A na gozza bella ognunu vola u viva;
- Cu troppu savnta nenta tena, a na gozza con po vivra dici ca puzza.
cu troppu promnta nenta duna. - A cu ava a testa, non manca u cappehr!u.

(A cura di Tota Gallelli)

PROVERBI DI CAULONIA

Sono molto lusingata di collaborare con La Radice e ringrazio di cuore il prof. Squillacioti che mi d la possibilit di pubblicare di volta in volta dei proverbi del mio paese dorigine. La selezione che devo fare non molto facile poich non c molta differenza tra Caulonia e Badolato anche perch la distanza breve, e tutti i paesi calabresi per un certo verso si somigliano soprattutto nelle tradizioni popolari e nei detti. Sto facendo uno studio e ho capito che molti proverbi calabresi predicano un vangelo barbarico, improntato allegoismo, sino a sostenere che fare del bene un delitto. Ho scelto 5 dei proverbi di uso corrente nel mio paese che evidenziano questa cattiveria barbarica.
- Cu ndavi piet da carni dattru a sua sa mangianu i cani.
- Cu a speranza dattri a pignata menti, ondhavi bisognu u lavi i piatti.

- Guai e peni cu lhavi si teni.
- Non fari beni ca ricivi mali.
- Cu faci beni vaji ammazzatu.

(A cura di Clara Sorgiovanni)


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