Data: 31/12/2021 - Anno: 27 - Numero: 3 - Pagina: 21 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
RACCOMANDAZIONI PER PAZIENTI IN ISOLAMENTO |
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AUTORE: Giacomo Leuzzi (Altri articoli dell'autore)
RACCOMANDAZIONI PER PAZIENTI IN ISOLAMENTO PERCHÉ POSITIVI AL CORONAVIRUS O IN QUARANTENA PERCHÉ IN CONTATTI STRETTI CON POSITIVI AL CORONAVIRUS La persona in isolamento e i conviventi devono seguire le raccomandazioni durante l’intero periodo per il quale è stata disposta la quarantena da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica. La persona in quarantena deve: • Rimanere al proprio domicilio, quindi non uscire di casa ed evitare contatti anche con i conviventi; evitare di stare nella stessa stanza con i conviventi e di spostarsi all’interno dell’abitazione, in ogni caso mantenere una distanza non inferiore a 2 metri dagli altri; • Utilizzare una stanza e un bagno non condivisi con altre persone, arieggiando frequentemente i locali. Se non è possibile l’uso esclusivo di un bagno, dopo ogni utilizzo deve essere effettuata una disinfezione delle superfici e dei sanitari con prodotti disinfettanti idonei (es. candeggina diluita, ecc.) e il locale deve essere arieggiato prima dell’accesso delle altre persone; • Non condividere con i conviventi gli oggetti (ad es. telefono cellulare, personal computer, auricolari, cuffie, penne, libri, fogli, ecc…) o disinfettarli accuratamente dopo l’uso da parte della persona in quarantena; • Assicurarsi di essere raggiungibile telefonicamente per la sorveglianza effettuata dall’operatore di sanità pubblica; • Misurarsi la temperatura 2 volte al giorno (mattina e sera) e se si ha la sensazione di avere la febbre; Comparsa o aggravamento dei sintomi: Se compaiono sintomi (mal di gola, febbre, tosse, sintomi respiratori) la persona in quarantena deve avvertire immediatamente il proprio medico curante (evitando di assumere farmaci su consigli di amici, parenti o peggio ancora cercando terapie sul cellulare) e: • Misurare la saturazione dell’ossigeno al dito della mano (pulsossimetro da comprare in farmacia); • Continuare a mantenersi isolati dagli altri conviventi e indossare una mascherina chirurgica (meglio ancora se FFP2 che ha una durata di protezione di circa 6-8 ore). La mascherina non deve essere toccata o manipolata durante l’uso. Se la mascherina si bagna o si sporca di secrezioni, deve essere cambiata immediatamente. Dopo l’uso deve essere eliminata e bisogna lavarsi accuratamente le mani; • Rimanere nella propria stanza con la porta chiusa garantendo un’adeguata aerazione; • Non andare direttamente né in ambulatorio e né al Pronto Soccorso, ma aspettare le indicazioni del proprio medico e/o dell’operatore di Sanità Pubblica (ogni Azienda Sanitaria ha i suoi numeri) e in caso di urgenza (affanno improvviso con saturazione ossigeno inferiore a 90, oppure dolore toracico, ecc…) chiamare il 118. Indicazioni sia per la persona in quarantena che per i conviventi: Igiene delle mani • Sia la persona in quarantena che i conviventi devono seguire una scrupolosa igiene delle mani, utilizzando acqua e sapone o, se non è possibile, utilizzando un gel a base idroalcolica; la persona in quarantena utilizzi preferibilmente asciugamani di carta usa e getta o asciugamano dedicato ad uso esclusivamente personale. È di particolare importanza l’igiene delle mani nelle seguenti situazioni: • dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani sembrano sporche; • prima e dopo la preparazione di cibo e prima di mangiare; • a seguito di tosse e starnuti (si ricorda che durante tosse e starnuti occorre coprire la bocca e il naso con fazzoletti di carta o con l’interno del gomito). Pulizia dei locali e lavaggio biancheria: • Pulire quotidianamente le superfici più frequentemente toccate (comodini, letto e altri mobili della camera da letto della persona in quarantena), usando un normale disinfettante domestico contenente soluzione di candeggina diluita; usare guanti monouso durante la pulizia; • Pulire e disinfettare le superfici del bagno e dei sanitari (lavandino, wc, bidet, vasca/doccia) almeno una volta al giorno e dopo ogni utilizzo della persona in isolamento con un normale disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita; • Dopo l’uso del wc chiudere sempre la tavoletta prima di azionare lo scarico, per evitare aerosol; • La biancheria della persona in quarantena (vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno) va tenuta in contenitore/sacchetto separato in attesa di essere lavata; lavare tale biancheria in lavatrice a 60–90° C (meglio 90°C) con uso di comune detersivo; • Le stoviglie utilizzate dalla persona in quarantena si possono lavare in lavastoviglie o a mano con acqua calda e detergente per piatti. Rifiuti: Il materiale di rifiuto generato da persone in quarantena (fazzoletti di carta già usati, mascherine usate, asciugamani usa e getta, eventuali guanti a perdere, ecc…) deve essere collocato in un sacchetto dei rifiuti dedicato e posto nella stanza della persona in isolamento, chiuso prima dello smaltimento con gli altri rifiuti domestici (rifiuti indifferenziati). Il medico (Dott. Giacomo Leuzzi) |