Data: 30/09/2005 - Anno: 11 - Numero: 3 - Pagina: 28 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
STRUTTURE SOCIALI MODERNE UTILI MERITORIE |
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AUTORE: DIREZIONE (Altri articoli dell'autore)
Anche se non tutti ne sono a conoscenza, esistono in Badolato il Circolo Italcaccia e Pesca “La Starna” e le Guardie Ittiche Venatorie. Con sede al n° 146 della via Gramsci in Badolato Marina, operano quasi in simbiosi e sono guidate tutt’e due le realtà da Mario De Salvo, con la carica di Presidente nel Circolo e di Comandante delle Guardie. Il Circolo, fortemente voluto dai cacciatori e costituitosi nel 2003, conta ormai 90 iscritti, appassionati di caccia e/o di pesca che hanno finalmente un loro club ove incontrarsi, organizzarsi, scambiarsi esperienze e trascorrere ore serene, anche in contatto con altri Circoli, del Nord e della Sicilia, in un continuo scambio di informazioni per l’allevamento della Starna, della Coturnice, della Lepre e di altre razze di animali cacciabili ma in via di estinzione nelle nostre zone. Si sta inoltre lavorando da oltre un anno per realizzare, in località Petràccolo, zona in collina, isolata ma di facile accesso, una struttura per l’esercitazione degli sportivi che volessero praticare il tiro a piattello: si spera essere pronti nel prossimo anno. Le Guardie Ittiche Venatorie, scomparse da Badolato da circa vent’anni, tornano ad esistere con regolare Decreto dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. In questa meritoria struttura il Comandante, Mario De Salvo, è affiancato da Antonio Battaglia, Vincenzo Cossari, Giuseppe Cundò, Giacomo Fabio, Enzo Gallelli, Vincenzo Menniti, Eugenio Piccolo, Andrea Pultrone, Vincenzo Spasari. Ed hanno già ricevuto, dal presidente provinciale dottor Rolando Salvatori, il meritato premio per il lavoro svolto nel primo biennio. Continua è la perlustrazione dei boschi e delle zone dove la fauna si ripopola proteggendola dai bracconieri e dagli incendi mettendo in salvo animali in difficoltà. Recentemente è stata salvata una splendida Poiana, volatile in via di estinzione, che era rimasta impigliata ad una corda in cima ad un albero, utilizzata probabilmente dall’uccello per costruirsi il nido, sito nella montagna di Badolato ai confini con le Serre. Il verso dell’animale ha attirato le Guardie che al momento si trovavano a perlustrare la zona: resesi conto di quanto stava accadendo si sono prodigate nel salvataggio dell’uccello ponendolo in salvo dopo alcune ore, e rilasciandolo in libertà subito dopo. La loro presenza sul territorio è molto importante per la tutela della Fauna presente. Le Guardie cercano, per quanto possibile, di collaborare con i cacciatori, mettendosi a disposizione per soddisfare eventuali loro esigenze ed aspettandosi completa collaborazione con l’avviso immediato nel caso rintracciassero animali feriti in difficoltà. Il Presidente De Salvo approfitta di questo spazio per ringraziare i collaboratori del Circolo Domenico Frascà, Vincenzo Frascà, Eugenio Piccolo, Rosario Procopio e tutti gli associati. |