Data: 30/06/2004 - Anno: 10 - Numero: 2 - Pagina: 23 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: REDAZIONE (Altri articoli dell'autore)
Abbiamo appreso con piacere, e ci è gradito partecipare la notizia ai nostri lettori, che la giovane badolatese Caterina Mannello nello scorso mese di aprile ha calcato le scene del Teatro Nuovo di Milano, in unopera di Colin Higgins, che si avvale della traduzione e delladattamento di Dacia Maraini, e della regia di Rosanna Siclari, una nostra conterranea. Sapevamo della passione di Caterina Mannello per il teatro, e non dimentichiamo che dobbiamo alla sua iniziativa lindimenticabile serata teatrale nella villa Pietrenere di Badolato, alcuni anni or sono. Così come sappiamo che, conseguita la laurea, ha continuato a coltivare lamore per le scene con passione e sistematicità. Per cui, da tempo non più dilettante, ha in attivo numerosi impegni teatrali di rilievo. Ora questimportante momento a Milano, in unopera teatrale che è una favola scanzonata
dal tema affascinante e attuale: il rapporto tra due creature considerate diverse dalla società
. Sul palcoscenico, accanto a Caterina Mannello, che impersona tre ruoli (le aspiranti fidanzate), Riccardo Castagnari, Marisa Mantovani, Roberto Capitani, Giorgia Marini e Barbara Bouchet in un ruolo di tutto spessore. Alla giovane attrice da queste colonne tanti auguri anche da La Radice. |