Data: 30/04/2014 - Anno: 20 - Numero: 1 - Pagina: 41 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
UNA LETTERA, UN REGALO, UN RICORDO |
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AUTORE: Pippo Fiore (Altri articoli dell'autore)
UNA LETTERA, UN REGALO, UN RICORDO. Canicattini Bagni 6 Marzo 2014 Carissimo Vincenzo, nelle settimane passate ho ricevuto l’ultimo numero de “La Radice” che accolgo sempre con tanta gioia e gratitudine. Grazie di cuore, a te ed a quanti con te, sono impegnati nel portare avanti questa meritoria iniziativa; grazie, per i tanti ricordi che riesce a risvegliare alla mia mente stanca; grazie, perché mi concede di rivivere e rinsaldare antichi legami di amicizia e fratellanza. Per tutto questo vi sarò sempre riconoscente e vicino in spirito. In me hanno suscitato vivo interesse gli articoli alle pagine 7-18-40 e con esse, ho rivissuto ricordi di incontri personali e luoghi, a noi familiari: Montauro 1963 (l’altro ieri!), Badolato, Soverato. Cito: Montauro, per “I misteri di Montauro” a pag. 40 e, “Una possibile presenza templare tra Santa Caterina e Badolato”, entrambi a cura di Giuseppe Pisano a pag. 18, (un prof. Pisano di Soverato restaurò il soffitto ligneo della Chiesa di Montano ed io relazionai sui lavori eseguiti alla cerimonia di riconsacrazione della Chiesa: si tratta dello stesso autore degli articoli su “La Radice”?). Ma la pagina 7 con “Ci ricorderemo del Sirleto?” è stata quella che mi ha dato la carica a riprendere le ricerche, di quanto da me archiviato nel tempo, spronato anche dal rammarico dell’autore dell’articolo, per “Le ricorrenze storiche dimenticate della Calabria” e dal suo auspicio rivolto a quanti volessero adoperarsi per riportare alla luce un pezzo di gloriosa storia calabrese. Del Sirleto, ne parlammo tempo fa telefonicamente a proposito di una pubblicazione della Provincia di Catanzaro. Ebbene, tra le mie anticaglie dimenticate, l’ho ritrovata, anche se alquanto malandata, e mi sono adoperato per recuperarla, ricomporla e fartela avere. A suo tempo la trovai interessante, non solo per l’opera in se stessa, quanto per lo sprone che invoglia ad approfondimenti e nuove ricerche, suggerite anche dalle note, assai interessanti, ai vari capitoli e da una ricca bibliografia. Interessanti, per il Nostro Territorio, il capitolo 14 “Il richiamo del sangue e della terra” da pag 157 a pag 164. “Nostro” perché mi sento ancora profondamente legato a questa terra dove ho trascorso gran parte della mia giovinezza. Stamattina, approfittando della visita a Canicattini Bagni di un tuo nipote, figlio di “Mastro Umberto”, mi è data la possibilità di fartene arrivare “brevi manu” la copia, nella speranza che possa tornare utile e di gradimento. Augurando a “La Radice” un proficuo e sempre più meritorio lungo cammino, porgo a te ed ai tuoi cari il mio più affettuoso saluto. Cordialmente.
(La lettera dell’amico prof. Pippo Fiore, che è stato qui da noi negli anni Sessanta dello scorso secolo, non ha bisogno di commenti. Siamo lieti di quanto ci scrive, e siamo noi a doverlo ringraziare, non solo per i sentimenti che nutre nei confronti nostri e della nostra terra, ma anche perché le sue parole ci dimostrano che il nostro lavoro non è poi del tutto inutile. Grazie, Pippo. – La direzione) |