Data: 31/12/2013 - Anno: 19 - Numero: 3 - Pagina: 18 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
UNA POSSIBILE PRESENZA TEMPLARE TRA SANTA CATERINA E BADOLATO |
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AUTORE: Giuseppe Pisano (Altri articoli dell'autore)
Esistono alcuni indizi, certamente da approfondire, che fanno pensare ad una presenza degli ordini cavallereschi nella zona tra Santa Caterina dello Ionio e Badolato. Il centro caterisano presenta diverse affinit con il probabile sito templare di Montauro. Infatti, se vero che San Pantaleone il Patrono del borgo montaurese (con la chiesa Madre dedicata al Santo di Nicomedia) anche vero che in tutto il comprensorio soveratese solo Santa Caterina possiede una chiesa (parrocchiale) dedicata a San Pantaleone. Inoltre vi da aggiungere che anche Montauro ebbe una chiesa dedicata a Santa Caterina dAlessandria (Santa orientale molto venerata dai cavalieri templari) e che la sua immagine tuttora presente nella chiesa Matrice in un affresco racchiuso in una cornice ovale. Ma vi di pi. Nelle chiese dei due paesi del soveratese sono presenti, esattamente come nella misteriosissima chiesa templare francese di Rennes le Chateau, le scritte Terribilis locus iste (Questo luogo terribile). A Santa Caterina dello Ionio tale scritta la troviamo esattamente nella chiesa omonima, risalente al XII secolo, che fu costruita (con annesso ledificio dellOspedale per i pellegrini - altro indizio di una presenza templare -) sul punto in cui apparve la Santa ai saraceni, per scacciarli via dal paese. A Montauro invece la scritta Terribilis... presente sul portale della chiesa di San Pantaleone. Infine, nella chiesa caterisana dellAnnunziata si possono notare alcuni simboli tra cui una croce ottagona (Croce di Malta) e il fiore non ti scordar di me (emblema massonico). Davvero sorprendente invece la presenza su una parete della chiesa di Santa Caterina dEgitto del borgo di Badolato (un tempo fortificato e di fondazione normanna), su un antico affresco rinvenuto di recente: una croce patente a cerchio tipica dei cavalieri templari. |