Data: 30/09/2005 - Anno: 11 - Numero: 3 - Pagina: 38 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Uno dei tanti Gallelli di Badolato, per giunta con il molto comune nome di Antonio, (di Giuseppe), apparteneva alla famiglia dei “Nardi”: Barùni ’e Nardu (Badolato, 30.3.1906-30.8.1977). Chi lo ricorda lo sa commerciante di carni con la macelleria all’inizio di via Dante, in Badolato Superiore. Perché Barùni? Per la stessa, quasi ovvia, motivazione per cui anche qualche altra persona è conosciuta, qui da noi, con lo stesso soprannome. Sua madre, Vittoria Lentini, nel vedere particolarmente bello il suo piccolo, specialmente quando gli metteva l’abito della festa, non faceva che dire: “’Stu figghju è bellu comu nu barùni! Barùni meu!” Anche in questo caso il soprannome sta passando nel dimenticatoio.
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