Confinante con il territorio comunale di Caulonia (RC) c’è il Comune di Placanica che ha,
tra gli altri fabbricati, una struttura detta comunemente castello o castelletto, appartenente alla
famiglia Mottola. Tale cognome diventò nel tempo un toponimo, anche se storpiato dal popolo
in Motta; “La Motta”, quindi, era il nome di questa struttura edilizia. Ma, sempre col passar del
tempo, tale toponimo diventò il nome con il quale veniva indicato, specialmente dagli abitanti di
Caulonia, il paese di Placanica.
Allʼinizio dello scorso secolo, una donna di Placanica, tale Maria Schìrripa (Placanica, 1886
– Badolato, 1956) sposò un badolatese, tale Invento, e si trasferì a Badolato dove veniva indicata
quale Motta, “’A Motta”, soprannome che finì col divenire indicativo della sua famiglia, e che è
ancora oggi presente in Badolato: Vincenzo Invento, detto, appunto, “U Mottu”, è pronipote della
signora Maria Schirripa di Placanica.
Vincenzo Squillacioti
(Si ringrazia l’amico artista Gianni Verdiglione per averci fornito i dati necessari. – Ndd)