Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
L’ETNOGRAFA GIOVANNA MARINI E LA SUA SCUOLA PER UNA SETTIMANA DI STUDIO A BADOLATO E RIACE
Autore:Guerino Nisticò     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 30/06/2005 - Anno: 11 - Numero: 2 - Pagina: 26 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

VITO MAIDA Un amico, un poeta, un uomo.

Letture: 1086               AUTORE: Mimmo Lanciano (Altri articoli dell'autore)        

è stato appena stampato “SPINE E SPIGHE”, una raccolta di poesie di Vito Maida, un Soveratese che ha lasciato di recente questo palcoscenico. Per motivi vari, espressi in altre occasioni e in altre sedi, “La Radice” ha in qualche modo ereditato l’obbligo di dare concreta e opportuna definizione editoriale alla produzione poetica dell’amico e spesso prodigo collaboratore.
Il libro, che sarà ufficialmente presentato quest’estate in Soverato, si avvale della dotta presentazione del professore Antonio Barbuto, docente di Storia della critica letteraria italiana all’Università “La Sapienza” di Roma, e della vibrante postfazione della scrittrice professoressa Francesca Viscone, tra gli amici di Vito e tanto vicina a “La Radice”. La sobria ed elegante veste tipografica è dovuta all’impegno e alla capacità degli operatori della SudGrafica. A tutti il nostro più caloroso ringraziamento.
Tra gli amici di Vito Maida, certamente tra i più intimi il nostro Mimmo Lanciano, che ci ha partecipato un suo scritto con il quale tratteggia una sorta di vita parallela del Nostro con un altro poeta molisano: leggiamolo.

VITO MAIDA
IL POETA CHE AMAVA
AGNONE

Fin dal 24 aprile 1981 (da quando cioè sono arrivato la primissima volta in Agnone), continuo a portare con affettuosa naturalezza un po’ di Calabria in Molise e un po’ di Molise in Calabria ed ovunque nel mondo io abbia parenti ed amici.
Vito Maida è stato uno dei tanti amici che veniva puntualmente informato su Agnone.
Specialmente sull’Agnone dei poeti, degli artisti e degli eventi socio-culturali. Egli stesso era un poeta. Un poeta che ha avuto una vita quasi parallela ad un altro poeta, a Tonino Bartolomeo, agnonese, deceduto il 7 aprile 2001, a 58 anni. Pure Vito Maida se n’è andato a 58 anni il 18 dicembre 2004. E adesso i più intimi amici Gli hanno pubblicato (postumo) il libro di poesie “Spine e spighe”. Proprio come gli amici avevano pubblicato a Tonino la raccolta “Poesie d’amore”, ma in tempo perché potesse almeno vedere realizzata tale opera. Un’autentica eredità. Tutt’e due non sposati, entrambi hanno lasciato eredità di affetti in parenti ed amici. Sembrano davvero vite parallele, di poeti, di artisti da palcoscenico, di grandi comunicatori sociali, dispensatori di emozioni e indirette verità. Tonino era carismatico attore della Compagnia teatrale Le 4 C, Vito un cantautore filosofico di successo, animatore del gruppo nuovo folk “I figli di Calabria”, e fotoamatore, nonché ricercatore di amene spiritualità. Due veri artisti che parlavano alle nostre anime. E continueranno a farlo attraverso le loro poesie, la loro arte, la loro amicizia.
Vito Maida amava Agnone, amava i suoi poeti ai quali scriveva generosamente lettere di apprezzamento e di lode. A Tonino Bartolomeo ha persino dedicato una poesia (datata Soverato 24 marzo 2001), che oggi leggiamo a pagina 61 della predetta raccolta “Spine e spighe”:
Le parole dei poeti / sono luce costante tra noi, / passaggi di cielo / nelle nostre vite, / lieviti di stelle.
Tonino Bartolomeo, nel suo letto d’ospedale, aveva avuto il tempo di trovare conforto in questi versi a Lui dedicati dal poeta calabrese Vito Maida… Chi crede nel Paradiso sa bene che Vito e Tonino hanno già realizzato il gemellaggio poetico e celeste che li unisce pure nella nostra memoria e nel nostro perenne omaggio.


E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it