Data: 31/03/2004 - Anno: 10 - Numero: 1 - Pagina: 11 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vito Maida (Altri articoli dell'autore)
(La poesia di Vito Maida gi nota ai nostri lettori, perch pi di una volta lamico e collaboratore ha ceduto alle nostre richieste di poter pubblicare qualche sua lirica. Ecco, ha ceduto ancora una volta, ma abbiamo dovuto faticare pi del solito. Riteniamo, comunque, che n valsa la pena, perch Appartenenze una poesia che giudichino i lettori. Noi insistiamo ancora perch speriamo di vedere stampata una bella raccolta di questo nostro amico, maturo e sensibile poeta.)
APPARTENENZE Misteriose appartenenze ci sostengono nelle notti dinsonnia. Siamo i persi pastori dAspromonte, le fiumare dinverno, la terra inquieta, tutti i versi di Ibico Reggino, unicona dOriente, il gelsomino, Cassiodoro che scrive nel Vivarium, Gioacchino e lo spirito di Dio, Campanella nel sole dUtopia, siamo il cielo e le olive di una sera, un richiamo nellombra, le voci che partirono, nostra madre e noi nelle sue braccia: Oh vieni sonno, vieni, e non tardare! |