Data: 30/09/2004 - Anno: 10 - Numero: 3 - Pagina: 26 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: DIREZIONE (Altri articoli dell'autore)
Non molte le lettere ricevute in questo trimestre trascorso, tutto estivo e perciò poco disponibile a lasciare spazio temporale per contatti epistolari. Numerosi inviti a incontri, convegni, manifestazioni; alcune e-mail e, tra le altre, otto lettere di Mimmo Lanciano, con tante proposte, come sempre, alcune a noi per competenza e altre soltanto per conoscenza; e non poche notizie, di ogni genere, di cui facciamo tesoro all’occorrenza, non ringraziandolo mai abbastanza, il caro Mimmo, sempre tanto vicino alla sua terra, e a “La Radice”. In una sua, datata 1 settembre 2004, ci partecipa una lettera a lui pervenuta (Università dei popoli - Casella postale 52 - 86081 Agnone - Isernia), con preghiera, se possibile, di pubblicazione. Ed è quello che noi facciamo, senza riserve:
Badolato, 16 agosto 2004
Caro Dottore Mimmo Lanciano: mi rivolgo a Lei, che s’interessa sempre tanto di Badolato. Dopo oltre 50 anni sono tornato al nostro paese, l’ho visto troppo cambiato ma più di tutto mi ha impressionato non vedere la montagnella del Castello. Certamente è meglio avere una piazza così grande però non c’è niente che fa ricordare il Castello. Allora ho pensato che sarebbe bello costruire al centro o a lato della piazza una piccola piramide con un’altezza uguale all’altezza che era il castello, almeno i giovani badolatesi e i turisti possono capire quant’era alta la montagnola dove andavamo a giocare da bambini. Si può fare? Grazie e buona fortuna. Un vecchio emigrato badolatese firma illegibile
Nessun commento da parte nostra. Soltanto una nota. Anche noi, nel 1998, abbiamo pensato a qualcosa che “riempisse” un po’ “storicamente” Piazza Castello. Perciò abbiamo proposto ai responsabili della cosa pubblica locale di realizzare il Castello dei Toraldo in scala (1:10, oppure altra), avendo noi (“La Radice”, ma non solo) tutte le notizie per l’operazione. E di innalzare, inoltre, un monumento all’Emigrato. Insieme al consenso abbiamo ricevuto la richiesta di un preventivo di massima, che abbiamo presentato, aiutati da più di un amico in qualche modo del mestiere. Auguriamo migliore fortuna al vecchio emigrato badolatese dalla firma illegibile. |