Data: 30/04/2014 - Anno: 20 - Numero: 1 - Pagina: 42 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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Da mons. Antonio Cantisani: Antonio Cantisani, Vescovi a Catanzaro (1792 -1851), Edizioni la rondine, Catanzaro 2012; Antonio Cantisani, La Chiesa a Catanzaro sul finire del ’600 – Il Sinodo di mons. Sgombrini, Edizioni la rondine, Catanzaro 2013. Altre due pregevoli opere, che si aggiungono alle già numerose dell’Arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani, lettore de “La Radice” fin da quando, nel 1980, è arrivato alla guida dell’Arcidiocesi di Catanzaro- Squillace. Due libri che, come gli altri di volta in volta regalatici, contribuiranno a qualificare il patrimonio librario della nostra Associazione, oltre che costituire importante strumento di ricerca per studiosi d’ogni parte del mondo. Da Marcella Crudo: Marcella Crudo, Potivi ‘ma si’ bedda, e non ‘u si’ e ’On voleri nenta, ’u mara ma quagghja, pubblicati da Calabria Letteraria Editrice, Rubbettino, Soveria Mannelli, nel 2002 e nel 2009. Due libri della professoressa Crudo, da quest’anno Dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo “T. Campanella” di Badolato-S. Caterina dello Ionio. Due belle opere di poesia in cui il dialetto viene usato “come risorsa nella società postmoderna” per narrare storia e ricordi, aneddoti e realtà della sua Catanzaro e dei suoi concittadini. Ed anche per lanciare strali verso chi, politici e politicanti, commercianti e affaristi, è responsabile della decadenza di una città e di uno stile di vita di cui oggi rimane solo il ricordo. Da Suor Italia La Rosa: Italia La Rosa fma, Scillezio città-territorio – Città simbolo di antiche civili radici sul golfo di Squillace, I e II tomo e Scillezio in gratitudine e opportunità, Litografia SudGrafica, Davoli Marina 2013. Due tomi e un terzo volume di ringraziamento e dedica (a Papa Francesco e al Pontefice Emerito Benedetto XVI) con i quali la sempre culturalmente impegnata e produttiva suor Italia La Rosa ha fermato ancora una volta e più a lungo l’attenzione sul golfo di Squillace. Un’entità territoriale, il triangolo Stilo-Serra San Bruno-Squillace, ricco di storia e di cultura fin da prima della Grecia di Pericle, da far conoscere e valorizzare, a maniche rimboccate, “per evitare il rischio di restare privi del senso di appartenenza”, e ancor più perché una tale risorsa può e deve essere utile per cambiare rotta, in Calabria, nel resto d’Italia, nel resto del Pianeta. Da Marianna Schiavone, badolatese in Buenos Aires: Miguel Àngel Canevari, Atando cabos 2ª, TAHIEL ediciones, Buenos Aires 2013. Con piacere abbiamo acquisito nella Biblioteca dell’Associazione il libro del dottor Canevari, docente di medicina e criminologia legale. Con questo volume lo scienziato argentino amplia e approfondisce argomenti collegandosi a quanto già trattato nella prima edizione, quali sensazioni, percezioni, impulsi, reazioni…: argomentazioni scientifiche sull’evoluzione dell’uomo dai primordi a quello che è oggi. Da Mimmo Audino: Marasà (Mimmo Audino, Sergio Schiavone, Piero Frascà e altri artisti), Arsura, CD di 11 pezzi per 41 minuti. Un bel CD, elegante nella confezione e interessante nel contenuto, con l’intelligente idea della traduzione del dialetto in lingua italiana. Ancora notevoli tasselli del nostro ricco patrimonio popolare che Mimmo Audino e gli altri bravi operatori hanno cercato, trovato e vanno diffondendo anche al di fuori della nostra Regione, con lo stile ed il consenso ormai abituali da anni. Da Antonio Iannicelli: Gianni Bruni, Silvestro Bressi, Antonio Iannicelli e altri, Catanzaro – Passioni e memorie, Ursini Editore, Catanzaro 2013. Un’opera che, abbracciando un arco di almeno due secoli, mette in luce notevoli e significativi segmenti della struttura della città, della sua storia e della vita che vi palpitava, in un magnifico scenario che partendo dallo Ionio attraversa la città e raggiunge la Sylva Bruzia (La Sila). Una carrellata fantastica che va dall’architettura ad alcuni servizi quali le farmacie, la tramvia,…Non manca l’Agiografia (S. Antonio, S. Rocco), né la poesia (Patari, Milelli). Al capitolo sulla Catanzaro in guerra fa da contraltare U prisèbbiu cchi ssi mòtica. Molto interessante la storia del Galluppi, da cui balzano nomi di Grandi come Alvaro, Anile, Capialbi, Casalinuovo, Cefaly, Settembrini,… Un bello almanacco, ricco anche di fotografie riproducenti manifesti, buste affrancate, lapidi, pagine di giornali… e ancora tante belle fotografie d’epoca che da sole narrano buona parte della Storia dell’antica e nobile città di Catanzaro. Valter Curzi (A cura), Roma museo degli artisti – Pittori stranieri nell’Urbe tra Seicento e Ottocento, Viviani Editore, Nepi 2008. Una nutrita e interessante Rassegna di Autori e Opere che hanno arricchito Roma dal Seicento all’Ottocento, lasciandovi il segno della loro Arte. Un vero e ricco Museo: “quattro secoli di storia del genius loci romano”. L’amico Antonio Iannicelli ha regalato alla Biblioteca de La Radice anche quindici volumi trattanti argomenti vari. Da Rocco La Cava: Mario La Cava, La Repubblica Cisalpina – Appunti sulla costituzione e sull’attività legislativa – A cura di Rocco La Cava, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria città del Bergamotto, Settembre 2008, Anno 2738 dalla fondazione di Reghion. Un regalo bello e interessante quello dell’amico Rocco La Cava, figlio dell’illustre scrittore calabrese Mario La Cava (Bovalino, 1908 – 1988) che ha scritto in modo impareggiabile la vita di provincia della gente di questo nostro ricco e complesso Sud. La Repubblica Cisalpina è la tesi di laurea dello scrittore di Bovalino, discussa all’Università di Siena nel 1931, tesi di laurea in Giurisprudenza mediante la quale l’Autore fa tirocinio di scrittura letteraria di cui sente prepotente la vocazione. Un’opera originale perché rappresenta un passaggio nella vita dello Scrittore calabrese, ma anche ricca di notevoli spunti giuridici e politici di un’epoca storica in cui si andavano delineando i futuri assetti statuali della penisola italica. Ricca altresì di belle illustrazioni d’epoca e di opportune note dovute alla penna e all’amore filiale del Curatore. Da Pasquale Andreacchio: Saverio Badolato, Karamantis, Me@S Edizioni, Badolato 2013. Un bel regalo, quello dell’amico prof. Pasquale Andreacchio, stampato a copie singole, come ormai usa spesso. Un libro che già dal titolo mette in luce la passione e la conoscenza del mondo classico dell’Autore, persona di doti intellettive non comuni, della vicina S. Caterina dello Ionio. Un libro in cui una vivida fantasia trova spazio senza confini. Da Mimmo Lanciano: Antonio Mocciola, Le vie nascoste – Tracce di Italia remota, Giammartino Editore, Bolzano 2011. Una particolare e interessante rassegna di luoghi nascosti e in parte sconosciuti d’Italia, tra i quali i nostri Pentadattilo e Nardodipace, dove “i passi dell’uomo non risuonano più”. Da Rocco La Cava: Enzo Dicembre, Rocco La Cava e Altri, Bovalino – Cent’anni di passione, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2011. Non sono numerosi, tra i tanti nostri piccoli paesi, quelli che hanno una squadra di calcio che raggiunge cento anni di vita. Questo libro, scritto a dieci mani, ha il compito -svolto egregiamente-, di raccontare i cento anni dell’U.S. Bovalinese, vissuti alla grande con alterne vicende e alla grande raggiunti. Un libro che, oltre che essere Storia dello Sport, presentata con notizie precise e documentate e con centinaia di belle fotografie vive e palpitanti, è anche Storia, non soltanto riflessa, di una tra le più note e le più dinamiche tra le nostre cittadine ioniche. Da Imelda Bonato: Ivan Bonfanti, La Storia è dall’altro lato della strada - A cura di Rosa Mordenti, Robin Edizioni, Milano 2013. Un libro che potrebbe definirsi un “Manifesto”, il Manifesto della vita e della grande passione comunicativa di Ivan Bonfanti, giovane giornalista di Liberazione, prematuramente scomparso da qualche anno. Gli articoli di Bonfanti compresi in questa raccolta, reportage da ogni parte del mondo, “dovrebbero essere inclusi nei curricula di studi delle scuole di giornalismo”. Costretti ad estrema sintesi, ci piace qui riportare per i nostri lettori l’exergo che si legge nella stessa pagina che solitamente contiene la dedica: “Sarei onorato di chiamarmi Shaul come lo sarei di chiamarmi Mohammed. Come è difficile però essere un uomo indipendentemente dal nome avuto in sorte.” Firmato: Ivan Bonfanti. Dal Centro Documentazione e Studi Cassinati: Mariella Tomasso, Raccontami, Papà, Edizioni CDSC, Cassino 2014. Un libretto carico di Storia e di sofferente umanità nell’inferno di Cassino del 1944. La professoressa Mariella Tomasso, Autrice, e il Centro Documentazione e Studi Cassinati, Editore, ci regalano con quest’opera un validissimo esempio di come si possa scrivere Storia e suscitare contestualmente le più belle emozioni di cui è capace la poesia e certa narrativa.
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