Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
UN AFFRESCO: UN RECUPERO
Autore:Vincenzo Squillacioti     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 31/12/2006 - Anno: 12 - Numero: 4 - Pagina: 47 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

PROVERBI

Letture: 1282               AUTORE: Autori vari (Altri articoli dell'autore)        

- A manzògna duva bisògna.
- A mamma cu a figghja,
a nora a centu migghja.
- Si i cosi si facìssaru a du’ voti
venarìa megghju l’ùrtama c’a prima.
- Vala cchjù nu cappèhr1u tostu ahr1a chjazza
ca nu crucifìssu ahr1u muru.
- Cu’ on da sapa ’e ruggia
leva u saccu randa.

(A cura di Tota Gallelli)
PROVERBI DI CAULONIA

Nei proverbi calabresi la donna è protagonista assoluta di svariati ruoli, alcuni lodevoli altri meno, viene esaltata per la sua bellezza come oggetto di desiderio, per le sue doti di massaia industriosa, come donna di facili costumi, mai per l’intelligenza in quanto considerata prerogativa dell’uomo.

- Cui i gatta nasci, sùrici pigghja e cui sùrici on pigghja, facìtivi meravìgghja. (Si tratta di un’assurda convinzione dove si dice che la figlia di una donna di facili costumi si porta nel sangue tendenze che le sono state trasmesse dalla madre.)
- Amùra mangiàndo e fèmmani basàndu non si gurda mai.
- Na fìmmana e na sumèra ribbèdanu na fera.
- A fìmmana ndavi i capìdi longhi e a menti curta.
- A fìmmana ndavi setti spìriti com’e gatti.
Clara Sorgiovanni


E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it