Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
UN AFFRESCO: UN RECUPERO
Autore:Vincenzo Squillacioti     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 30/04/2021 - Anno: 27 - Numero: 1 - Pagina: 26 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

RACCONTI BREVI

Letture: 581               AUTORE: Walter Colaiacomo (Altri articoli dell'autore)        

FIGLI, CANZONI DI GIOIA E LIBERTÀ.
(Ad Azucena Villaflor de Vincenti, fondatrice delle Madri di Plaza de Mayo)
Partorire la gioia e la libertà e quando scomparvero chiederne conto, quella fu la mia colpa.
Non fui la sola, ma colei che chiamò le altre alla Ronda contro l’oblio, e questa volta, tutte partorimmo
di nuovo Madri Querce.
Ti cercai figlio, incessantemente urlai in un gesto silenzioso, indossando il fazzoletto bianco sul
capo, per dire “Io sono qui e voglio sapere”. Ogni volta nel giorno preciso nell’ora precisa scandimmo,
senza perdere il passo, tutti i nomi, nessuno escluso. E in una notte senza luna, senza melodia e senza
destino scomparvi anch’io.
Continuò, però, l’inesorabile marcia disarmata, ogni volta nel giorno preciso nell’ ora precisa, contro
la dimenticanza dei supplizi.
Poi, un giorno, tornai direttamente dal mare, come polvere di quercia, adagiata sulla piazza con il
mio fazzoletto bianco, per sempre dire “Io sono qui e voglio che non dimentichiate”.
CORREDO AMOROSO 2
La strada fendente le colline d’ottobre ci assolveva tra i respiri profondi dei nostri sguardi intenti e
silenziosi.
Accanto il tuo profilo illuminava i colori nascosti dei vitigni e i suoni muti di vite marginali.
Percorrevamo, tra-salire e tra-scendere, i tumulti temuti dei congedi che palpiti di blu profondo
domavano. Saremmo arrivati tardi all’appuntamento, eppure il tuo pensiero intonato anticipò il tempo
dilatato in cui l’impulso del bisogno arretra.
E compresi l’irrinunciabilità della presenza non più speranza, che dà essenza ai gesti quotidiani: bere
acqua, buongiorno, buonasera, prendere la valigia, salutare, parcheggiare, posare la penna sul tavolo.
L’urgenza, che annebbia la vista e corrode di frenesia abbracci e parole, scompare e impari ad
ascoltare la voce nitida del mistero che hai avuto la fortuna di indovinare.


E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it