Data: 31/12/2004 - Anno: 10 - Numero: 4 - Pagina: 12 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
A pag. 9 del n 3/2004 abbiamo fermato la nostra attenzione sulla politica economica dei nostri governanti, dai pi vicini ai pi lontani, focalizzando, in particolare, le condizioni di un certo ceto sociale, normalmente definito medio-basso, che savvia precipitosamente verso la povert. Non siamo i primi comunque, e quindi non siamo i soli, a parlare e a scrivere di povert che avanza e di Argentina quale non tanto remoto modello per la nostra Grande Repubblica. In verit scriviamo di queste cose in preda ad unansia che ci nuoce non poco, a livello viscerale, pressorio, epatico, cardiaco E non soltanto perch la trattazione degli argomenti discende direttamente dalle condizioni in cui di fatto veniamo a trovarci giorno dopo giorno, ma anche perch non vorremmo, per scelta -lo ripetiamo ancora- scrivere di queste brutture, economiche, sociali, politiche. Non vorremmo essere noi coloro che colpevolizzano e criminalizzano, perch di ci si tratta. Ma pi forte di noi! E forse giusto che ci avvenga. Lo abbiamo sostenuto pi volte: si pu essere apartitici, ma non si pu essere apolitici. Neanche se si direttori e/o scrittori di un periodico che vorrebbe a tutti i costi essere propositivo. Ebbene, ho ricevuto anchio il DUP (Documento Unico di Pagamento) n 000001583 della tassa RSU (Rifiuti Solidi Urbani) per lanno 2004, per la casa in cui abito, con la mia famiglia (mia moglie ed io). Come tantissima altra gente di Badolato. Casa non piccola, se vogliamo, ma con due sole persone che ci vivono e che quindi sono potenziali produttori di spazzatura. Devo pagare 369,15, a cui vanno aggiunti 4 per la tassa postale (pagando in 4 rate) ed 0,52 perch i versamenti sono in codice RAV (?!?). Per un totale di 373,67. Non voglio qui aggiungere, perch non si pu, la quantificazione in euro del tempo e della salute personale che si perdono ogni volta che si entra nei nostri uffici postali, finalizzati -non un mistero per nessuno- allincetta di denaro e non al funzionamento di un importante pubblico servizio. Come ormai fanno quasi tutti, ho usato la calcolatrice per dividere 373,67 per i giorni dellanno, 365, ottenendo 1,02375. Cio: io pago di tassa per la spazzatura, ogni giorno, 1,02375; facendo la traduzione in lire, io pago ogni giorno 1.982,26. Io non lo so, ma voi, che avete avuto la pazienza e il coraggio di leggermi fin qui, credete che ci sia giusto? Che sia onesto? Che sia democratico? Non credete, invece, che sia fraudolento e criminale?! Ovviamente, da parte di chi progettualmente e sistematicamente sta perseguendo questi e tanti altri disgraziati obiettivi. Un po di pazienza ancora. Sappiamo da fonte certa che per il 2003 il Comune di Badolato ha pagato per smaltimento e servizi un importo calcolato su 1.680.000 chilogrammi di spazzatura prodotta (tacciamo limporto). Se dividiamo tale numero per 3.476 (media degli abitanti residenti), e poi per 365 giorni, si ottiene 1,324 chilogrammi di spazzatura prodotta ogni giorno da ogni singolo Badolatese, anche se risiede in Svizzera. A questo punto se mi fosse permesso penserei di chiedere lo svincolo per crearmi una discarica personale, nellorto accanto alla casa. Sino a quando la gente dItalia dovr sopportare angherie di questo genere e daltro peggiore?! Mi sono rivolto -ma non la prima volta in questultimo decennio- al Difensore Civico del nostro Comune perch si faccia portavoce di questo mio malessere. Che difensore civico sarebbe, altrimenti?! Ma pare proprio che non vi sia alcun elemento che autorizzi a sperare. Troppo alla deriva gi andato questo nostro mondo! Chi riuscir mai a risospingerlo indietro!?! |